Cosa sono i campi elettromagnetici
Tutti i giorni siamo alle prese con apparecchi elettronici che emanano campi elettromagnetici come il cellulare, il pc, gli elettrodomestici e il wi-fi.
I campi elettrici sono creati da differenze di potenziale elettrico, o tensioni: più alta è la tensione, più intenso è il campo elettrico risultante. I campi magnetici si creano quando circola una corrente elettrica: più alta è la corrente, più intenso è il campo magnetico.
Campi elettromagnetici e uomo: come incidono sulla salute
Ognuno di noi è più o meno sensibile e gli effetti che ne derivano non sono positivi.
Alcuni di noi sono più esposti a questi campi, ad esempio chi lavoro in ufficio.
Negli ultimi anni, con l’evoluzione
Tra i possibili effetti che si possono manifestare sul nostro organismo, possiamo includere:
- Stanchezza
- Insonnia
- Allergie
- Pelle secca
- Emicrania
- Ipertensione
- Malattie autoimmuni
- Problemi agli occhi
Molti studi hanno evidenziato che a lungo andare l’esposizione possa procurare anche ulteriori problemi di salute.
Questo dovuto al fatto che utilizziamo sempre di più apparecchi tecnologici che emettono onde elettromagnetiche.
Questo video (che si può sottotitolare in italiano) parla degli effetti dei campi elettromagnetici a lungo termine.
Campi elettromagnetici: la domotica ti protegge
Per difendersi dai campi elettromagnetici così dannosi per la salute, la prevenzione è fondamentale. Se stai ristrutturando casa, il nostro consiglio è quello di affidarti a partner sicuri che sappiano certificarti l’impianto elettrico.
In questo caso la domotica ha un ruolo molto importante per limitare l’esposizione ai campi elettromagnetici.
Oltre alle classiche regole che tutti noi sappiamo (come non dormire con lo smartphone o il tablet sul comodino), con un impianto domotico è possibile isolare determinati ambienti.
Per alcuni vani dell’abitazione, come la cucina, è più difficile abbassare l’esposizione, in quanto è il luogo in cui sono più impiegati gli elettrodomestici. La gestione dei carichi in questo senso può limitare sia i consumi che l’esposizione.
Ci sono altre stanze della casa però in cui si può agire in maniera significative e combattere i campi elettromagnetici.
Prendiamo in considerazione la camera da letto ad esempio.
Le ore di sonno sono alla base di una vita sana. Se anche durante la notte il nostro corpo si trova a dover combattere con i campi elettromagnetici, ci si troverà ad affrontare la stanchezza e l’irritabilità il giorno seguente.
Configurando lo scenario “notte” si potranno escludere tutte le prese elettriche presenti nella stanza e eliminare anche gli “stand by” degli apparecchi elettronici. [Continua a leggere]