Se stai pensando di comprare o ristrutturare casa e sei attratto dall’idea di vivere in una smart home, questo articolo ti spiega come scegliere la domotica più adatta a te, per non cadere negli errori e rischi più comuni di chi si avvicina per la prima volta a questo mercato.
Per quanto attraente e conveniente sia scegliere la domotica come sistema per la tua abitazione, ci sono alcuni fattori fondamentali che ogni proprietario di casa deve assolutamente prendere in considerazione.
Orientarsi in questo mercato non è semplice, se cerchi su internet troverai tantissimi produttori, sistemisti, installatori e scegliere la domotica giusta, diventa complicato.
Ma quali sono gli errori da evitare per scegliere la domotica giusta?
#1 scegliere la domotica standard per risparmiare, pensando che il risultato sia lo stesso della domotica integrata
I sistemi di domotica standard (ne ho parlato in questo articolo: quanto costa la domotica) sono sistemi pensati per ampliare un impianto elettrico tradizionale, solo nelle funzioni più semplici, ad esempio:
- Accensione luci
- Apertura e chiusa tapparelle
- Termoregolazione
Il problema principale di questi sistemi è che sono spesso “chiusi” e non integrabili.
Se volessi un giorno aggiungere un impianto di distribuzione audio, che ti permetta di ascoltare una musica differente in ogni stanza e integrata a scenari realizzati ad hoc, per la tua casa; oppure un impianto di distribuzione video che ti dia la possibilità di selezionare i tuoi film preferiti direttamente da un server, un computer o qualsiasi altro dispositivo e creare uno scenario cinema senza precedenti, sarà impossibile farlo con un impianto di Domotica Standard.
#2 confondere apparecchi intelligenti con la domotica
Oggi, in commercio esistono tantissimi apparecchi intelligenti, ad esempio tutta la tecnologia apple per la casa, dalle casse alla tv, i vari elettrodomestici come lavastoviglie e lavatrice che puoi programmare e far partire a distanza, il frigo che ti avvisa con un messaggio quando stai per finire il latte o ancora il forno che sa quale metodo e tempi di cottura utilizzare in base al cibo e tanto altro ancora…
Tutto questo è molto interessante, ma poco pratico.
Gli apparecchi intelligenti, si possono controllare da specifici telecomandi o specifiche App (solitamente un’App per ogni apparecchio).
La domotica è un’altra cosa. In primis la comodità di poter gestire TUTTA la casa in modo semplice ed intuitivo, da un touch screen posizionato sulla parete o da un’unica App installata smartphone, tablet o PC.
#3 scelta del fornitore
Oggi la maggior parte delle nuove case in costruzione, ha un sistema di domotica all’interno. Questo per offrire un maggior comfort e far percepire al potenziale acquirente, un valore più alto della casa.
Anche in fase di ristrutturazione, molto speso gli elettricisti, propongo di inserire un impianto di domotica.
Per carità non ho nulla contro la categoria degli elettricisti, ci sono moltissimi professionisti che sanno realizzare ottimi impianti elettrici, ma installare un impianto di domotica è un’altra cosa.
Quali rischi potresti correre? Potresti trovarti con un sistema che non funziona bene, oppure molto lento o addirittura che non preveda ulteriori ampliamenti, ma è un sistema molto limitato e l’assistenza è pressoché insistente.
Quindi anziché migliorarti la vita non farà altro che complicartela.
Ecco come fare, per scegliere la domotica
- Affidati a chi ti propone un progetto su misura e studiato per te
- A chi ne sa di programmazione e ti propone una tecnologia adatta alle tue esigenze
- A chi ti può fornire manutenzione e assistenza, proprio perché non potrai chiamare un normale elettricista
D’altronde ti affideresti a un dermatologo per una visita oculistica?
Sono certo non lo farai mai!
Eppure entrambi sono medici, ma ognuno ha una specializzazione differente.
THE FUTURE IS NOW!
Paolo Faro
PS: Clicca sull’immagine qui sotto per scoprire come possiamo progettare e realizzare la tua casa intelligente